Salve, io ho 17 anni e sono alta circa 1.55 (massimo, credo un poooochino di meno) e peso sui 53/54 kg. Ho una corporatura un po’ strana, ho il busto piccolo, ma i fianchi pronunciati (con le così dette maniglie dell’amore). Non sono per niente in sintonia con il mio corpo, a volte mi piaccio, altre mi faccio schifo; ci sono giorni in cui mi vedo le gambine e altre volte mi vedo le cosce enormi. Non so davvero come fare, vorrei andare in palestra o dimagrire ma non ne ho mai voglia, mi concentro sullo studio, mi vedo flaccida è davvero brutta, non mi sembra di mangiare tanto,mangio cose variate nei giorni e a volte capita di bere Coca-Cola o mangiare qualcosa di fritto, ma poche volte. Mi sento anche delusa da me stessa visto che non so nemmeno prendermi cura di me perché non sono nemmeno in grado di fissarmi un obbiettivo di dimagrire. Innanzi tutto: pensate che il mio peso (da un punto di vista più professionale) sia giusto o eccessivo? Vi chiedo un consiglio per poter riuscire nel mio obbiettivo di stare bene con me stessa e in salute! Grazie mille ,
Cara Anonima,
trapela la difficoltà di sentirsi in conflitto con il proprio corpo, piacendosi solo a volte. Rispetto alla descrizione che proponi delle tue caratteristiche fisiche, senza conoscerti e avere in mente la tua immagine corporea, ci sembra di poter dire che non vi sono anomalie, per rassicurarti sin da subito. Piuttosto ciò che conta è come ti senti, la percezione che hai del tuo corpo, e il non sentirsi del tutto appagati da questa. La consapevolezza di riconoscerlo e parlarne potrebbe essere il primo passo verso un cambiamento che tu dici di desiderare.
Devi sapere che l’immagine corporea che ci creiamo è la rappresentazione mentale di noi stessi, che non solo è influenzata dai nostri sentimenti e dalle nostre esperienze, ma influenza gran parte del nostro comportamento, emozioni, pensieri ed autostima. La percezione del corpo, le emozioni e le nostre convinzioni orientano i nostri progetti, chi incontriamo, la natura delle nostre interazioni, il nostro benessere quotidiano. Per cui, come vedi, il modo di stare con se stessi e “abitare il proprio corpo” riveste un ruolo importante e merita di potersene prendere cura, tutelando altresì la salute.
Può esserti utile chiederti cosa non ti piace? Cosa vorresti cambiare, dando un nome a come ti senti. Dici di sentirti delusa, magari perché sei critica verso te stessa, ma poi ti senti impotente perché nulla cambia. Renditi autrice del cambiamento, dandoti la possibilità di sentirti attiva e non passiva, come se subissi “le caratteristiche” che non ti soddisfano. L’obiettivo come tu dici, è poter stare sereni con se stessi, soprattutto quando durante la crescita il corpo è protagonista già di tanti cambiamenti che non sempre accettiamo facilmente. Vi sono varie strade per perseguirlo, passare tramite il corpo può essere una, ad esempio individuando un’attività fisica che ti piaccia particolarmente, che ti faccia anche divertire, che può essere individuale, di gruppo, aerobica, di rilassamento o all’aria aperta. Anche dare l’avvio a un processo di cambiamento cercato e mai attivato, già di per sé dona una sensazione di benessere. Un po’ di fiducia in più in se stessi può fare il resto. Prova a soffermarti sulle carattersistiche positive che ritrovi in te stessa e valorizzale.
Rispetto al tema dell’alimentazione, ci sembra di capire che sei già attenta, hai un’educazione alimentare, per cui come vedi il grande cambiamento è nel modo in cui ti approcci alle situazioni, che poi magari ti consente anche di modificarle in maniera opportuna.
Potrebbe esserti d’aiuto parlarne con qualcuno, ad esempio un’amica e magari potresti scoprire che non sei la sola a non accettare di buon grado qualche imperfezione del proprio aspetto fisico.
Inoltre, se lo reputi opportuno, puoi vedere se nel tuo istituto scolastico è attivo lo sportello d’ascolto psicologico e rivolgerti allo psicologo presente per discutere insieme dei tuoi stati d’animo. Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!,Anonima, 17 anni,10-11-2015,Disagio emotivo e/o psicologico,corpo